Sono partiti i lavori per la riqualificazione di Ostia Antica, nel quadrante compreso tra Via del Castello e Via Evans, Via del mare e Via Edoardo Brizio, propedeutici alla futura realizzazione di un’isola ambientale.
L’ISOLA AMBIENTALE
L’area interessata da questi primi interventi è il cuore della cittadina, con l’obiettivo di riorganizzare la sezione stradale e disciplinare la sosta, rivalutando e integrando la segnaletica esistente, creando un tratto stradale a velocità limitata e aumentando le superfici pedonali, da Via della Gente Salinatoria, fino all’ingresso dell’area archeologica. L’accesso al Borgo e al Castello di Giulio II, sarà così libero dalle auto in sosta, collocando dei dissuasori in pietra, che comunque permetteranno il passaggio dei mezzi di soccorso e la pavimentazione dei marciapiedi e di Piazza Umberto sarà realizzata in selciato romano. Un progetto che vuole favorire quanto più possibile la vivibilità della zona, la pedonalità e le modalità di spostamento sostenibile, restituendo alla cittadina finalmente la veste che merita.
LE PREOCCUPAZIONI DEI CITTADINI
Molti dei cittadini però sono preoccupati dalle ripercussioni che questa riorganizzazione avrà nei confronti della vivibilità del quartiere, causando congestione del traffico e problemi di parcheggio anche per gli stessi residenti. Qualche giorno dopo l’annuncio sui Social dell’inizio dei lavori, che ha peraltro destato critiche per il rendering che riportava Via della Stazione con i pini centenari appena abbattuti, si è creato un Comitato Spontaneo per una raccolta firme. Il Comitato, composto da cittadini, residenti e imprese, con il sostegno di Pro Loco Ostia Antica e Ostianticaviva che, pur non opponendosi al progetto di isola ambientale reputato fondamentale per la riqualificazione della cittadina considerata come uno dei luoghi più belli d’Italia, chiede una sospensione dei lavori fino alla realizzazione di opere valutate come imprescindibili al fine del raggiungimento dell’ambizioso obiettivo.
LE RICHIESTE DEL COMITATO
Il Comitato ritiene necessari ulteriori stanziamenti al fine di realizzare nuove aree di sosta, proponendo di utilizzare l’area dei cosiddetti “orti occupati” (fronte Via Evans e accanto al Circolo Bocciofilo), indicando lo spazio di Via Patroni per le sole autovetture e Via Evans per i bus turistici, lasciando Via Gesualdo e Via dei Martiri Ostiensi ai soli residenti. Sollecita anche una verifica immediata, al Comandante della Polizia locale del Gruppo X Mare, della sostenibilità della nuova viabilità prevista. Inoltre chiede a gran voce un nuovo svincolo tra Via dei Romagnoli e la Via del Mare proprio per far defluire altrove il grande flusso di traffico proveniente dall’entroterra.
IL CONSIGLIERE FERRARA RILANCIA: “INVESTIMENTO PER IL FUTURO”
A difendere il progetto, il consigliere Paolo Ferrara che a il Caffè di Roma ha spiegato come quella del Movimento 5 Stelle sia “una visione di città diversa, sostenibile e verde”. “Stiamo portando Ostia Antica a diventare patrimonio dell’UNESCO – ha aggiunto – e questa è una delle operazioni da intraprendere, altrimenti non ti prendono neanche in considerazione; il nostro è un investimento per il futuro. Il parcheggio proprio davanti all’area di intervento è finanziato e progettato, per cui ritengo qualsiasi polemica strumentale”. “Il rendering è quello di Roma Mobilità – ha sottolineato Ferrara – e si trova nel progetto esecutivo. Gli alberi verranno ripiantati tutti e l’abbattimento è stato richiesto dagli agronomi e avallato con parere positivo dalla Riserva del Litorale Romano. Grazie a questo intervento di piantumazione per lungo tempo non ci saranno radici in superficie, ma soprattutto asfalto e marciapiedi divelti. L’area pedonale sarà bellissima. Possiamo dire che dopo anni finalmente ad Ostia Antica qualcosa di muove”.