«I dati epidemiologici sono coerenti con la zona gialla anche se permane una pressione sugli ospedali». Queste le parole di Alessio D’Amato, assessore alla sanità della Regione Lazio nella giornata di ieri, utilizzate per commentare il bollettino quotidiano diffuso dalle Asl del territorio. Si presume, dunque, che il Lazio torni zona gialla, ma per scoprirlo occorre attendere il monitoraggio settimanale previsto per la giornata di oggi.
Salvo “sorprese”, le regioni che dovrebbero diventare zona gialla da lunedì 26 aprile sono Lazio, Umbria, Toscana, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche e Abruzzo. Qualora le indiscrezioni fossero confermate, in queste 12 regioni saranno previste le riaperture decise dal decreto che ha avuto l’ok del Consiglio dei Ministri (LE REGOLE DEL DECRETO). Si ricorda, infatti, che le riaperture non sono valide in tutta Italia, ma solo nelle regioni in zona gialla.
23/04/2021