FORTEZZA EST
Lo spazio era stato, negli anni, una lavanderia, una sala giochi, una palestra e una chiesa evangelica prima di essere abbandonato e infine recuperato e trasformato in un centro polifunzionale per il quartiere. I 400 mq di spazio, trasformati in Fortezza Est rinascono dall’abbandono grazie a un’idea di due giovani imprenditori culturali. Eleonora Turco e Alessandro Di Somma, co-gestori del Teatro studio Uno (la casa romana del teatro indipendente) e co-fondatori de LaRocca Fortezza artistica, sognavano da tempo di gestire uno spazio che potesse unire il teatro ad una biblioteca condivisa di quartiere. “Spinti dalla volontà di crescere, migliorarsi e investire sul territorio che ci ha accolti, abbiamo deciso di creare un nuovo luogo – spiegano i promotori del progetto – un contenitore fluido di arte e passione, di letteratura e teatro, di cultura popolare e produzioni contemporanee”.
PARTIRE DALLA CULTURA PER RICOSTRUIRE IL FUTURO
I lavori per il ripristino e l’allestimento di Fortezza est erano partiti un anno fa, alla vigilia del primo lockdown. La chiusura imposta dalle restrizioni per contenere la diffusione del virus non ha fatto desistere i due giovani dall’impresa, che hanno continuato a lavorare sul progetto, anche se la piena realizzazione si intravedeva solo all’orizzonte. “In questi tempi folli, difficili, surreali, sfidiamo così l’impossibile, investendo sulla cultura, nell’arte, nella formazione perché – afferma la coppia – ci sembra l’unica via per reagire e a piccoli passi ricostruire il futuro. A volte – aggiungono – ciò che può sembrare impossibile diventa stimolo per scoprire nuove possibilità”.
L’INAUGURAZIONE
Il 13 marzo scorso, a lavori conclusi, un’inaugurazione simbolica ha spalancato le porte al quartiere. “Siamo rimasti sempre convinti del progetto e, appena è stato possibile, abbiamo ripreso i lavori restituendo al quartiere un luogo dove trovare una libreria, un teatro, uno spazio condiviso – spiega Eleonora Turco – in questo momento di tempesta costruiamo una Fortezza dell’arte dove è possibile proteggersi e, presto, rincontrarsi e fare comunità”. La libreria rimarrà aperta per il periodo in cui è prevista la zona rossa, mentre i laboratori e le attività restano sospese, in attesa delle nuove misure previste dalla riapertura. Intanto la Fortezza anticipa la ripartenza, mostrando le potenzialità che si impegna a custodire. “Caliamo il ponte levatoio di Fortezza Est per non rialzarlo più, il castello è pieno di stanze, vivetele tutte”. Nell’attesa che sorga un nuovo sole. Come sempre ad Est.