Ai fini del rintraccio dello stesso, i poliziotti hanno così organizzatisi un servizio di appostamento in abiti civili, in via Pallavicini dove hanno notato il sospettato uscire da un edificio mentre conduceva a mano la stessa bicicletta elettrica di colore nero utilizzata per la fuga. Visibilmente agitato al controllo di polizia C.A., non solo ha confessato ai poliziotti di essere lui il responsabile della rapina fatta nella farmacia ma ha anche collaborato con loro per i successivi accertamenti. Grazie al suo racconto infatti i polizotti hanno rinvenuto e sequestrato a casa della fidanzata le scarpe e i pantaloni utilizzati per la commissione del reato.
IL COLPO IN FARMACIA CON LA PISTOLA FINTA
In via della Magliana antica, sempre dietro suggerimento del 43enne, i poliziotti hanno poi scoperto, nascosta all’interno di un cespuglio di rovi, una busta in plastica con la pistola giocattolo priva di tappo rosso, la mascherina e gli altri indumenti indossati. C.A., 43enne romano, al termine degli accertamenti è stato così sottoposto a fermo di polizia giudiziaria.