I familiari e i colleghi vogliono capire meglio cosa sia successo e se ci siano correlazioni con il vaccino che il medico del quartiere San Giovanni di Roma aveva fatto il 19 febbraio scorso a Roma, che farebbe parte del lotto fermato dall’Aifa e posto sotto sequestro dai carabinieri del Nas in varie parti d’Italia.
La procura della Repubblica di Velletri ha disposto l’autopsia presso il policlinico di Tor Vergata Istituto di medicina legale, dopo la richiesta denuncia dei familiari del povero dentista 46enne.
Sul posto erano intervenuti i carabinieri della locale stazione accertando la morte per malore improvviso, insieme al medico legale della Asl Roma 6 e ai sanitari del 118.