Vaccino Sputnik in Europa e in Italia. Mentre la Russia conferma gli accordi con i paesi europei, si attende l’approvazione dell’Ema, Agenzia europea per i medicinali, sul vaccino. Inoltre il vaccino russo potrebbe essere prodotto a due passi da Roma, allo stabilimento di Castel Romano dove già si produce il vaccino italiano Reithera.
SPUTNIK: ACCORDO CON ALCUNI PAESI UE
Kirill Dmitriev, capo del Fondo sovrano russo, finanziatore dell’azienda russa produttrice del vaccino Sputnik, ha confermato che sono stati raggiunti accordi di produzione con alcuni Stati Membri dell’Ue e in particolar modo “con aziende in Italia, Spagna, Francia e Germania”. Secondo fonti di stampa internazionale, il governo italiano starebbe valutando la possibilità di utilizzare gli impianti di ReiThera per la produzione di Sputnik V, in attesa dell’approvazione definitiva da parte dell’Ema.
ACCORDO CON AZIENDA ADIENNE PHARMA&BIOTECH
Sempre l’amministratore delegato Kirill Dmitriev del Russian Direct Investment Fund ha confermato l’accordo con l’azienda Adienne Pharma&Biotech per la produzione dello Sputnik V in Italia, siglando il primo contratto europeo per la produzione locale del vaccino. La partnership permetterà di avviare la produzione già dal mese di luglio 2021. Questo permetterà la produzione di 10 milioni di dosi entro la fine dell’anno.
EMA: LIETI DI COLLABORARE
Marco Cavaleri, responsabile della Strategia vaccini delll’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, in un’intervista a Radio 24 ha spiegato che lo Sputnik sarebbe un vaccino ben disegnato. “Siamo bene lieti di collaborare con l’azienda produttrice e vedere se possiamo utilizzarlo in Europa, ma dobbiamo verificare gli standard di produzione rispetto alle aspettative. C’è un programma in corso e nelle prossime settimane vedremo se riusciremo ad approvare il vaccino. Ma prima della fine di aprile non saremo pronti per dare l’ok a Sputnik, più probabile maggio” ha dichiarato.
SE SICURO PER EMA E AIFA, LO USEREMO
“Se un vaccino Sputnik funziona e se Ema e Aifa ci diranno che un vaccino è sicuro ed efficace non mi interessa la nazionalità”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, a ‘Mezz’ora in più su Raitre. “Sono aperto al vaccino russo così come ad altri purché i controlli delle agenzie preposte abbiano buon fine. Quando avverrà anche questo per il vaccino russo noi siamo pronti a collaborare con le autorità russe, anche eventualmente per rafforzare la produzione”, ha concluso.