UNITÀ DI CRISI LAZIO: CONTAGI IN AUMENTO, TORNANO I NUMERI DI DUE MESI FA
“I dati del contagio sono in aumento e raggiungono i livelli di due mesi fa, con un trend di crescita rispetto alle due settimane precedenti. Lo scenario è previsto in netto peggioramento, bisogna mantenere altissimo il livello di guardia. Non è possibile concedersi nessuna distrazione, il virus con le sue varianti sta riprendendo vigore, la priorità è quella di interrompere ora la catena di trasmissione”. Questa la nota pubblicata questa mattina dall’unità di crisi Covid 19 del Lazio.
ZONA ARANCIONE RAFFORZATA: REGOLE E DIVIETI
Come funziona la vita in zona arancione rafforzata? La prima cosa da sapere è che, a differenza delle aree gialla, arancione e rossa, non c’è una disposizione nazionale che indica cosa si può e non si può fare in arancione rafforzato. La decisione sulle ulteriori limitazioni, finora, l’hanno presa le regioni. E così potrebbe fare anche il Lazio.
Possiamo, però, prendere ad esempio quello che è stato deciso in regioni già passate all’arancione rafforzato. La Lombardia, ad esempio, ha chiuso tutte le scuole a eccezione degli asili nido; ha vietato gli spostamenti fuori dalla regione e dal proprio comune, salvo per i consueti casi di lavoro, urgenza o salute. Vietate le visite ad amici e parenti in abitazioni private. Non è consentito andare nella seconda casa. Bar e ristoranti possono fare solo asporto e consegna a domicilio, mentre restano aperti i negozi. Chiusi i centri commerciali nel week end.
Va precisato ulteriormente che, per quanto riguarda il Lazio, nel caso in cui domani si passasse in arancione rafforzato le regole le stabilirebbe la Regione.