Sono almeno tre le rapine commesse nel quartiere Montesacro che vengono attribuite a due romani, un 32enne e un 52enne, arrestati oggi dai carabinieri su ordinanza del Gip del Tribunale di Roma. Nei loro confronti sono stati disposti gli arresti domiciliari, come richiesto dalla Procura che indagava sui reati commessi ai danni di supermercati del quartiere durante il periodo del lockdown.
RAPINE NEI SUPERMERCATI: MONTESACRO IN SCACCO
Era l’8 giugno 2020, in pieno lockdown, quando un uomo con indosso la mascherina e armato di coltello fece irruzione in un supermercato di via Ludovico Breme, a Montesacro, e minacciando un dipendente si fece consegnare l’incasso, fuggendo a bordo di un’auto color amaranto. Pochi giorni dopo, il pomeriggio dell’11 giugno, a cadere nella rete dei rapinatori è stato un altro supermercato, in via Franco Sacchetti: stesso modus operandi e sempre la stessa macchina usata per scappare. Il 27 giugno con le stesse modalità è stata la volta di un minimarket in via delle Vigne Nuove, sempre a Montesacro.
INDAGINI ACCENTRATE SULL’AUTOMOBILE AMARANTO
Grazie alle testimonianze dei presenti e alla visione dei filmati della videosorveglianza, le indagini dei carabinieri si sono focalizzate sul particolare modello di automobile utilizzato per la fuga. È partita una serie di perquisizioni domiciliari e infine si è giunti all’identificazione dei malviventi. I rapinatori sono stati rintracciati dai Carabinieri di Montesacro e posti agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa della convalida.