Sugli esami di maturità 2021 «decideremo in settimana». Lo ha detto il neo-ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi in un’intervista a Repubblica in cui, tra gli altri argomenti sul tema della scuola, ha affrontato il nodo dell’esame di Stato delle scuole superiori. Sul tavolo del Ministero ci sono le modalità con cui, in ottica coronavirus, i ragazzi dovranno affrontare la prova della maturità 2021 nel mese di giugno. Il ministro Bianchi non ha dato anticipazioni, ma ha invitato gli studenti a stare tranquilli: «Ho ben presente il bisogno di informazione sulla maturità», ha detto, aggiungendo però che «Sono arrivato da un giorno, abbiate pietà».
L’EX MINISTRA AZZOLINA E IL POST SULLA MATURITÀ 2021
Nel frattempo è stata la ex ministra Lucia Azzolina, in un post di commiato sulla sua pagina facebook pubblicato il 13 febbraio, a rivelare una delle ipotesi sul campo per la maturità 2021. “Lascio sul tavolo una proposta che prevede continuità con la formula dello scorso anno, maturata dopo un fitto dialogo e un proficuo ascolto portati avanti in queste settimane con studenti, famiglie, docenti”.
LE DUE POSSIBILITÀ
Secondo quanto si apprende, le possibilità in valutazione per gli esami di Stato delle superiori sarebbero in particolare due: la prima, una maxi prova orale – che renderebbe la maturità 2021 simile a quella del 2020 – e la seconda, una prova scritta di italiano con un orale “rafforzato”.
15/02/2021
