L’ATTUALE DEGRADO DELLO STABILE – Il tempo, però, non conosce ragioni e non c’è manufatto che tenga a piogge, intemperie e anni di mancata manutenzione. Oggi lo stabile versa nel degrado: le scale mobili non funzionano più, la vegetazione incolta è arrivata fin sopra l’impiantito, nei muri ci sono infiltrazioni. I commercianti, scoraggiati, uno alla volta hanno chiuso banchi e negozi e hanno abbandonato l’area. Su 150 postazioni disponibili, sì e no, continuano ad operare in sette. Al piano superiore qualche settimana fa ha chiuso i battenti per sempre anche il supermercato e resiste, solitaria e comunque chiusa per le norme anti Covid, una palestra. Nei seminterrati i parcheggi restano operativi ma sono stati acquisiti da privati. “Quando ha aperto questo spazio era come una piazza, un luogo d’incontro, oggi sta diventando un ecomostro – spiega Marco Russo, fisioterapista di un’attività che affaccia proprio di fronte al mercato – la sua lenta dismissione ha ridotto i flussi di passaggio sulla piazza e quindi la clientela delle attività intorno. Il Municipio aveva promesso la riqualificazione, ma a oggi non abbiamo visto ancora nulla”.
LA PAURA DI UN’OCCUPAZIONE – Il timore, secondo il consigliere di Fratelli d’Italia al Municipio V, Enzo Blasi è che lo spazio “con l’emergenza sociale che c’è nella zona possa essere occupato. Abbiamo proposto di spostare qui alcuni uffici municipali, penso all’ufficio passaporti o a quello per i permessi di soggiorno. Si potrebbe realizzare al suo interno anche un asilo con servizi per le famiglie, riportando così un passaggio di clienti sulla piazza e aiutando anche le attività intorno. Questo mercato è nato per un’iniziativa dei residenti che nel tempo si è arricchita, grazie agli investimenti dei commercianti: va tutelato”.
UN PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DEL QUALE NON SI SA PIU’ NULLA – “Nel dicembre del 2019 fu avviata la procedura di gara per il progetto di riqualificazione, gara assegnata ad agosto del 2020 – spiega Federico Rocca, responsabile Enti locali di FdI – poi il nulla, dei lavori neanche l’ombra. Commercianti e cittadini hanno chiesto alcune modifiche al progetto per renderlo più funzionale, in linea di massima i progettisti avevano dato parere favorevole ma da parte del Municipio V nonostante le ripetute richieste di sopralluogo c’è stato il silenzio”.
LA POSIZIONE DEL V MUNICIPIO – “Il Municipio V – replica Boccuzzi – ha investito 300 mila euro per questo mercato. Il progetto è stato condiviso. L’area di cantiere è stata consegnata a dicembre alla ditta assegnataria dell’appalto ed è stato appena fissato un sopralluogo. L’intenzione, insieme ai comitati di quartiere e agli operatori del mercato, è quella di togliere un blocco di quattro box per lasciare uno spazio aperto che in futuro può diventare un punto di ritrovo con un bar e un Repair Café, un punto di riparazione per elettrodomestici in cui si possa anche prendere un caffè. Vogliamo rifare l’impianto elettrico perché il mercato di sera rimane buio. Per la prima volta dopo anni abbiamo fatto due bandi per la concessione dei box che sono liberi. Proprio in questi giorni stiamo assegnando i primi otto box. L’idea di ristrutturarlo c’è, nelle nostre linee programmatiche c’è il rilancio i mercati rionali. L’architetto del Municipio interagisce con commercianti e cittadini continuamente”.