Dalle attuali lamiere fatiscenti ai banchi di legno inframezzati da otto piazze come set di eventi, dalle degustazioni agli spettacoli. Nel nuovo anno appena iniziato dovrebbe mutare finalmente l’aspetto dello storico mercato di San Giovanni di Dio sulla Gianicolense, affinchè divenga un luogo di scambio e d’incontro del tessuto sociale e produttivo del quartiere. Una riqualificazione attesa da vent’anni per la struttura rionale in sede impropria a Monteverde, più volte annunciata e rinviata. Il mercato nasce nel 1960 (durante le Olimpiadi di Roma era sulla direttrice dell’olimpica) e i segni del tempo hanno ammalorato le strutture originarie, ormai deteriorate, non a norma, con cavi elettrici penzolanti e il compattatore di rifiuti invecchiato, mentre da sempre mancano i posti auto limitrofi.
IL PROGETTO CHE HA VINTO IL CONCORSO – Il progetto vincitore del concorso di progettazione bandito a settembre da Roma Capitale insieme all’Ordine degli Architetti, è firmato da Giorgio Scarchilli, Alessandro Parena, Damiano Capuzzo e Nicola Braggio, che si aggiudicheranno i 156 mila euro per il progetto definitivo e 134 mila per quello esecutivo. Il mercato conserverà la propria identità a cielo aperto, come richiesto dall’associazione degli operatori del mercato. Il restyling prevede oltre ai 124 banchi (che durante i lavori, dovranno avere un’altra sistemazione), anche una grande piazza centrale che risponde al criterio del bando capitolino di creare una piazza-mercato come luogo non solo di scambio ma anche di aggregazione sociale e per iniziative culturali. Sono stati adottati dei sistemi di bioedilizia e verranno piantate piante autoctone. Nelle tavole del concorso sono previste soluzioni per risparmiare l’elettricità e per il riciclo dell’acqua. Sopra c’è uno spazio dedicato agli aperitivi mentre sotto sorgerà come richiesto dal bando, un parcheggio interrato.
L’INCERTEZZA SULL’AVVIO DEL CANTIERE – Ma per quanto riguarda le previsioni di avvio del cantiere, non resta che attendere, dai tempi burocratici ai fondi, che per ora non ci sono. Come dichiara a Il Caffè di Roma il consigliere PD Elio Tomassetti: “I fondi a favore del Municipio 12 per il mercato non sono stati confermati nel bilancio previsionale capitolino per quest’anno, a causa delle minori entrate dovute al Covid e il Municipio 12 non ha votato il bilancio impedendo così di far presentare un emendamento per richiederli”. Secondo Claudio Cardillo, presidente 5 stelle della commissione municipale urbanistica, i lavori potrebbero partire entro 6 mesi, una volta espletati i passaggi burocratici. “Con tanto impegno ed entusiasmo, è stato avviato un percorso virtuoso con cui riusciremo a rendere lo spazio pubblico di San Giovanni di Dio adeguato alle trasformazioni socio-economiche di chi abita il quartiere e di chi ha scelto di lavorarci, all’insegna di un nuovo patto tra consumatori, produttori e operatori – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro Carlo Cafarotti – basato su un approccio non solo commerciale, ma esperienziale e culturale, capace di alimentare e innovare quel profondo senso di comunità e tradizione che caratterizza i mercati di Roma Capitale”.