Fare luce sui conti della Capitale e soprattutto conoscere le misure che la Giunta Raggi ha già messo in campo e intende intraprendere da qui al prossimo futuro per fronteggiare i rischi economico-finanziari connessi alla chiusura della gestione commissariale. Una chiusura che rischia di avere un pesante riverbero su quello che in gergo tecnico viene definito ‘bilancio ordinario’ della Capitale, ossia in soldoni sulle casse della Città eterna. È questo lo scopo di una interrogazione urgente a risposta scritta che porta la data del 7 dicembre inviata da Monica Montella, consigliera capitolina nonché vicepresidente della Commissione Trasparenza di Roma, alla sindaca Virginia Raggi, all’assessore al Bilancio, Gianni Lemmetti, al presidente dell’aula consiliare, Marcello De Vito, e infine al segretario generale, Pierpaolo Mileti, lo scorso 7 dicembre. Un atto di forza, quello della consigliera Montella, che segue però un lungo silenzio ‘istituzionale’ – “il 21 aprile 2020 – scrive la consigliera nella sua interrogazione – ho chiesto al Collegio dei Revisori una relazione sull’impatto della chiusura della Gestione commissariale sui conti della Capitale, per entrare nel merito delle ripercussioni che la chiusura della stessa avrebbe avuto sul bilancio ordinario, che potrebbero anche risultare fatali per Roma, generando una situazione di dissesto finanziario e di fornirmi una specifica relazione dettagliata nel merito delle voci contabili. A tutt’oggi non ho ricevuto alcuna risposta da parte dei revisori dei conti”. Sul prossimo numero de il Caffè di Roma, in distribuzione da giovedì 17 dicembre, pubblicheremo una intervista alla consigliera capitolina.
09/12/2020