Era diventato un luogo tristemente noto a Tor Bella Monaca la “grotta del buco” nel parco di via dell’Archeologia: una rientranza coperta da un muro fatiscente che consentiva di nascondersi per assumere droga. Venerdì pomeriggio, dopo un primo sopralluogo fatto alcuni giorni fa da Federica Angeli, la giornalista incaricata dalla sindaca di seguire le periferie, Virginia Raggi ha presenziato mentre gli addetti del Comune hanno bonificato l’area e murato la “grotta” con cemento e blocchi di tufo.
Quella vista è stata «un pugno allo stomaco», ha commentato la sindaca Raggi, accompagnata da don Antonio Coluccia. «Siamo in quella che viene chiamata la “Grotta del buco”, nella periferia di Tor Bella Monaca, all’interno del parco nei pressi di via dell’Archeologia. È un luogo che persone tossicodipendenti, e tra loro anche ragazzi molto giovani, utilizzavano per consumare sostanze stupefacenti. Nel tempo si era trasformato in una vera e propria discarica: siringhe usate, spazzatura, sedie rotte e giacigli di fortuna». «Don Antonio Coluccia, da sempre in prima linea per aiutare i ragazzi in difficoltà, mi ha raccontato di giovani che a qualunque ora del giorno vagano in questo parco con lo sguardo perso nel vuoto», continua Raggi. «Non potevamo rimanere indifferenti».
«Era importante cancellare questo simbolo dell’abbandono in cui per troppo tempo sono state lasciate le nostre periferie – chiosa la sindaca – e oggi tanti cittadini e tanti ragazzi perbene sono contenti di potersi riappropriare di uno spazio più sicuro e decoroso. In queste zone continueremo a lavorare per riportare legalità e tutelare i più deboli». Raggi ha anche annunciato che una zona del parco potrebbe essere presto destinata ad area di sgambamento per cani.
07/12/2020