Il Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie della Guardia di Finanza, dopo avere acquisito dalla Ragioneria Generale dello Stato i dati dei titolari del trattamento assistenziale, li ha elaborati individuando alcune posizioni meritevoli di approfondimento, riferibili a persone decedute oppure sprovviste dei requisiti per aver diritto alla pensione, che spetta ai militari o ai civili che abbiano riportato, per causa di guerra, una disabilità fisica.
Per i soggetti individuati sono scattati gli accertamenti “sul campo” che hanno permesso di individuare 25 situazioni di illecita percezione tra Roma, Lido di Ostia, Bellegra e Genzano.
21 persone dovranno rispondere, a seconda dei casi, di truffa aggravata ai danni dello Stato ovvero indebita percezione di provvidenze attraverso mendaci autodichiarazioni. Inoltre, nei confronti di alcune di esse l’Autorità Giudiziaria ha disposto il sequestro preventivo delle somme giacenti sui conti correnti, fino a concorrenza del credito vantato.