Quando poi il ragazzo ha cercato rifugio all’interno del bar, l’aggressore ed il suo amico hanno iniziato a colpirlo con dei racchettoni da spiaggia, con una forza tale che l’impugnatura di uno di questi, quello imbracciato dal ragazzo non conosciuto dalla vittima, si è rotto. Poi la fuga. Immediato l’intervento della pattuglia del commissariato Romanina, diretto da Laura Petroni che ha dato l’avvio, dopo il soccorso del 27enne – medicato in pronto soccorso con 20 giorni di prognosi – all’attività investigativa volta alla ricerca del 27enne e all’identificazione del complice. Visionate le immagini delle telecamere di videosorveglianza del locale per accertare l’ esatta dinamica del fatto e per avere eventuale ed ulteriori riscontri investigativi, i poliziotti sono riusciti ad identificare e denunciare l’amico del C.I, riconosciuto poi anche dalla vittima attraverso una ricognizione fotografica.
Per l’uomo, con precedenti di polizia specifici, i poliziotti, a seguito della richiesta di una misura cautelare alla Procura della Repubblica, hanno ottenuto gli arresti domiciliari.
Braccialetto elettronico e controlli delle forze dell’ordine garantiranno la concreta attuazione della pena.