Gli agenti, considerati i numerosi furti su auto che vengono giornalmente consumati nella zona del Colosseo, hanno ritenuto opportuno monitorare gli spostamenti dell’uomo e, dopo alcuni istanti, hanno notato che lo stesso accostava, dopodiché scendeva insieme alla bambina e si aggirava tra le autovetture in sosta senza un apparente meta. Poco dopo i due si sono messi a guardare con insistenza il contenuto del bagagliaio di una macchina lì parcheggiata e, con un gesto repentino, e con l’uso di un oggetto appuntito di ferro, l’uomo ha mandato in frantumi il vetro posteriore dell’auto tirando fuori alcuni bagagli che poi ha riposto nella propria auto. Poi si è allontanato insieme alla bambina, poi risultata sua figlia, dirigendosi verso via della Navicella.
C.R., seguito a vista dai poliziotti, è stato poi fermato in via di Sant’Erasmo. A seguito di perquisizione, sull’auto dell’uomo sono stati rinvenuti tutti i bagagli rubati poco prima, riconosciuti senza ombra di dubbio dalla legittima proprietaria, nonché due cacciaviti, una pinza da elettricista e due chiavi inglesi, che sono stati sequestrati. La minore è stata affidata alla zia e per C.R. si sono aperte le porte del carcere.