Fintosi quindi un cliente ed essendosi assicurato di non essere visto, A.M., 52enne algerino, si è allungato all’indietro, ha raccolto una borsa da donna poggiata per terra, l’ha infilata velocemente nel suo zaino e si è allontanato.
Vista la scena, un agente in borghese del commissariato Porta Maggiore, diretto da Irene Di Emidio, si è sganciato dagli altri colleghi e lo ha seguito, senza mai perderlo di vista, chiamando la sala operativa per farsi mandare in ausilio una pattuglia in divisa.
Il ladro, convinto di averla fatta franca, è entrato in un’enoteca e, tutto soddisfatto, dopo aver ordinato una birra, ha iniziato a rovistare nella borsa rubata per verificare l’entità del suo bottino.
Colto con “le mani nel sacco” dai poliziotti, A.M. è stato arrestato: furto con destrezza il reato di cui dovrà rispondere.