Nigeriani positivi al Covid tentano la fuga dal Celio e aggrediscono il personale

Caos all’ospedale militare del Celio, dove ieri pomeriggio alcuni nigeriani (due donne e un uomo) ricoverati perché positivi al coronavirus hanno dato in escandescenza aggredendo militari e personale sanitario. A quanto si apprende i tre pretendevano di essere dimessi e, al rifiuto, hanno scatenato il finimondo. Oltre a mettere a soqquadro le stanze, hanno fisicamente aggredito il personale sferrando anche qualche morso e strappando la tuta anti-contagio di un operatore, che a questo punto è costretto alla quarantena, mentre altri sanitari e militari sono rimasti lievemente feriti.

“Scandaloso – scrive su facebook Giorgia Meloni, di Fratelli d’Italia – tre immigrati nigeriani positivi al Covid ricoverati all’ospedale militare del Celio hanno scatenato il caos, tentato la fuga e aggredito anche a morsi militari e sanitari. Questo Governo di pazzi irresponsabili mette in pericolo la sicurezza e la salute degli italiani e vuole trasformare l’Italia nel campo profughi d’Europa. Vergogna”. Episodio gravissimo anche per Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera. “L’episodio dell’ospedale del Celio, a Roma, con tre immigrati nigeriani positivi al Covid-19 che hanno tentato la fuga e aggredito militari e sanitari, è gravissimo e fotografa le responsabilità di questo esecutivo. In merito alla gestione dei migranti, anche in emergenza Coronavirus, dal governo solo lassismo e zero rigore. Così non si può più andare avanti”.